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01.-Aprile -2017- 003- 117-Ricordi di un periodo terribile della Storia . di Mario Spanó

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IL Portale di Informazione per gli Italiani nel Mondo da Wolfsburg/ Germania .

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01.-Aprile -2017- 003- 117-

Ricordi di un periodo terribile della Storia . di Mario Spanó

Commemorazione in forma privata con il figlio e nipote di un Italiano Francesco Potena morto per mano dei Nazisti nel 1945 .

Era il 27. Marzo del 1945 , la Cittá di Hildesheim era sepolta dalle macerie, la Gestapo che si confrontrava con la prossima sconfitta, volle dare ancora un esempio di crudeltá, facendo costruire al centro della Cittá un Patibolo per giustiziare coloro che avevano portato via dalle case quanto a loro potesse servire per sopravvivere.

Questo era considerate sciacallaggio e per questo veniva applicate la pena di morte.

Tra le tante persone c´erano anche Italiani condannati ai lavori forzati, caso strano furono proprio i soldati del Terzo Reich, ad avere pena per gli Italiani affamati concedendo loro scatolami vari da consumare ma non da conservare.

Durante una Razzia purtroppo furono trovate le Conserve e per questo molti furono condannati a morte per ladrocinio.

Persino il Ministero di Guerra Italiano, ormai non piú alleato dei tedeschi, informó tutti della strana situazione della versione “ Ladrocinio “ Una lettera raggiunse i famigliari di Potena in Abruzzo che non potevano credere che il loro padre fosse un ladro.

Oggi I parenti di Francesco Potena sanno che si trattava solo di Propaganda, Odio e Vendetta da parte della Gestapo.

In Germania, dopo la guerra molti avevano cercato di dimenticare; nessuno di coloro che avevano attuato il massacro fu condannato, nascondendosi dietro l´ordine ricevuto.

Nel 1977 Lorenzo Potena, figlio di Francesco fece per la prima volta visita alla Cittá dove suo padre fu ucciso.

Nel 1995 Lorenzo Potena ritornó a Hildesheim , conobbe Enzo Iacovozzi che essendo anche egli dell´Abruzzo e vive da molti anni a Hildesheim, impegnato quale Vice presidente dell´Ass. Italo tedesca.

Cosi Iacovozzi ha organizzato l´incontro con Lorenzo Potena e suo figlio e le Autoritá di Hildesheim e il Console Generale di Hannover il 27.Marzo 2017,

per commemorare i Caduti per mano tedesca.

La commemorazione ha avuto luogo nel Nordfriedhof di Hildesheim, dinanzi alla lapide con la Scritta “ Ai caduti Italiani “, li furono sepolti nel 1945 le vittime del Regime.

Il Console Generale di Hannover Dr. Flavio Rodilosso ha deposto una corona,

mentre il Sindaco di Hildesheim raccontava il Dramma degli avvenimenti, ringraziava gli ospiti Italiani che avevano trovato la strada per venire a Hildesheim , dove la loro famiglia aveva tanto sofferto .

Il nipote di Francesco Potena che porta lo stesso nome Francesco Paolo Potena , ha ringraziato per l´ospitalitá, egli é convinto che le persone non muoiono finche vengono ricordate .

Poi tutti si sono recati al Municipio, lá dove nella piazza nel 1945 fu postata la forca dove i prigionieri aspettavano la morte.

All´angolo del Palazzo Municipale é stata posta una lapide in metallo in ricordo .

Grazie a Enzo Iacovozzi che é forse l´unico a Hildesheim a rispettare e ricordare avvenimenti memorevoli, quali in questo caso la tragedia degli Italiani caduti e torturati dalla Gestapo.

Mai piú Nazismo, mai piú odio e crudeltá verso il genere umano.

Questo é il desiderio di tutti, Lorenzo Potena ha compiuto un atto di perdono privato, ritornando sul luogo dove é morto suo Padre Francesco .

Ritornerá ancora non solo per rispettare la memoria del padre, ma anche per trovare la pace del perdono e incontrare di nuovo gli amici di Hildesheim.

©SM 2017 RIPRODUZIONE VIETATA

06/04/2017