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13.Aprile -2019- 02- 2538-Meloni vede il polo sovranista e imbarca gli scartati azzurri

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13.Aprile -2019- 02- 2538-

Meloni vede il polo sovranista e imbarca gli scartati azzurri

La leader di Fdi lavora all'asse con la Lega senza Fi e accoglie gli ex berlusconiani Maullu, Gardini e Fitto

La Meloni dà il via alle grandi manovre di Fdi per le europee e soprattutto per il dopo elezioni. L'obiettivo è duplice: occupare lo spazio politico di Forza Italia assorbendone l'elettorato con imprenditori in lista e slogan berlusconiani (meno tasse e burocrazia, sì a Tav e pure al Ponte sullo Stretto) e poi puntare ad un risultato - almeno il 5-6% - che apra ad una maggioranza Lega-Fdi in Parlamento (più eventuali responsabili in versione sovranista) rendendo così di fatto ininfluenti gli azzurri.

«Penso che alle elezioni europee ci prenderemo delle belle soddisfazioni. Potremo essere la sorpresa di queste elezioni» dice la Meloni aprendo la Conferenza programmatica di Fdi e quindi la campagna elettorale, a Torino. Location scelta non a caso: città industriale, malgovernata dal M5s, simbolo della questione Tav che dilania il governo Salvini-Di Maio. Lo spazio di manovra della Meloni è anche nell'elettorato che vota Salvini, perciò si intensificano gli attacchi alla Lega, che «considero un movimento populista, non un movimento sovranista», perché su famiglia e sull'oro di Bankitalia «sta facendo scelte che tutto sono meno che sovraniste». L'invito ai leghisti più insofferenti all'asse col M5s è esplicito: se volete governare senza Di Maio, votate Fdi.

Ma la crescita della Meloni, viste le percentuali su cui viaggia Salvini, andrebbe a scapito soprattutto di Forza Italia. È sui berlusconiani che si concentrano di più le operazioni. Intanto, cercando di intercettare oltre al voto di destra (con bandierine tipo il pronipote di Mussolini) anche il consenso moderato e il mondo produttivo tradizionalmente più bacino berlusconiano, con personalità e imprenditori candidati come Fabio Pietrella presidente di Confartigianato Moda, l'imprenditore lecchese (ramo munizioni) Pietro Fiocchi, il sociologo Francesco Alberoni, il generale Marco Bertolini. Ma l'operazione di svuotamento di Fi viaggia ancora più lesta imbarcando eurodeputati delusi (vedi gli ex azzurri Maullu e la Gardini), consiglieri regionali e sindaci in cerca di una sistemazione politica più promettente. Al centro-sud il lavoro di «riciclo» procede a gonfie vele, sotto la regia di un altro ex berlusconiano, il pugliese Raffaele Fitto, ora orbitante in Fdi e artefice dell'alleanza a Bruxelles con i Conservatori europei. I traslochi di consiglieri, politici locali con pacchetti di voti in dote, sono già partiti dal Lazio alla Calabria con il rischio di ulteriori smottamenti in Sicilia.

I rumors danno in uscita anche il sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli. Altri ex azzurri, come il veneto Massimo Giorgetti, hanno cambiato casacca nelle settimane scorse. Si avvicinano anche figure storiche della stagione berlusconiana come Giulio Tremonti, oggi sul palco della kermesse meloniana. Dopo una presenza di ancora maggior peso politico, quella del governatore ligure Giovanni Toti, in rotta con il suo partito e sempre più in sintonia con Fratelli d'Italia.

«Alle europee voterò Silvio Berlusconi. Da qui al 26 maggio non mi muovo, continuo a fare il governatore e dire la mia. Ma dopo il voto sarò al lavoro per la creazione di un nuovo centrodestra, una reale forza repubblicana. Su questa linea trovo che Fratelli d'Italia sia il partito più disponibile, il più vicino a me» commenta Toti dopo un applaudito intervento e prima di un selfie sul palco con la Meloni. «Toti ha compreso il nostro progetto» gongola il capogruppo Lollobrigida. Lo staff della Meloni lo legge come l'annuncio del prossimo passaggio di Toti in Fdi. Ma l'ex delfino di Berlusconi assicura di avere altro in mente: «Io sto lavorando con tenacia a un centrodestra unito, che sia nuovo, dove quelle rappresentanze che oggi non hanno voce, il cosiddetto partito del Pil, abbia una casa in cui stare. Non intendo fare scissioni».

14/04/2019